Insieme con le Associazioni di Volontariato

Per stringere relazioni "significative" e con ricadute sulla crescita culturale dei bambini e del territorio era necessario fare Ricerca d'Ambiente. Non bastava però raccogliere il numero della associazioni culturali, sportive, ricreative o identificare i luoghi di incontro dei ragazzi (oratorio parrocchiale o circolo ricreativo arci) presenti in quei 5 comuni e raccogliere informazioni sulle attività che svolgevano sui territori ma era prioritario per me, incontrare le persone per condividere idee pedagogiche ed aspettative future e per i docenti provare a condividere progettazioni comuni che partissero dalle esigenze della scuola. Quindi la scuola vista non più come progettificio in risposta alle proposte diverse dei vari gruppi associativi ma centro di progettazione per attività che coinvolgevano i ragazzi a scuola e nell'extrascuola.


La Ricerca d'Ambiente

"Il presupposto indispensabile per fare didattica innovativa ad ogni livello di scuola è proprio l'indagine conoscitiva nell'ambiente della vita quotidiana di Adulti e Bambini: giacchè essa è mirata per l'appunto a conoscere- nell'insieme e nei particolari-il quadro nell'ambiente di vita. Ciò in riferimento: alla zona della città in cui è ubicata la scuola - nelle sue strutture economiche (es: Agricoltura Artigianato Mercato) e nei servizi sanitari e socio-culturali (come Ambulatori Posta Circoli d'Incontro); nella Scuola stessa nella sua organizzazione dinamica (Spazi Tempi Attività)-; ai Bambini, nelle loro connotazioni significative: di provenienza (titolo di studio e lavoro di genitori) e difficoltà di partenza (disturbi specifici, di linguaggio, turbe affettive).

Ma perchè gli operatori scolastici abbiano chiara coscienza degli interventi e delle scelte da agire in merito a obiettivi precisi e circostanziati, accanto al quadro di riferimento ambientale-territoriale e socio-culturale della città e della scuola, è a loro indispensabile un quadro di riferimento psicologico relativo ai bisogni di fondo, costanti e comuni a tutti i bambini (con osservazioni sistematiche soprattutto all'ingresso)."

Idana Pescioli

dal libro

"Il Metodo della Ricerca nella scuola fin dall'infanzia" Morgana Edizioni, 2010

Le azioni costruite nel tempo con le associazioni del territorio per arricchire culturalmente la scuola ed il territorio.

Ricordarle tutte è quasi impossibile; ne evidenzio sinteticamente solo alcune che hanno lasciato un segno importante nella vita ricreativa e sociale del territorio (delle attività realizzate con molte associazioni si parlerà nella sezione "Offerta Culturale"

1998-"I nonni donano i libri alla scuola elementare di Fauglia."

SPI CGIL e Lega6, dopo un intenso anno di "letture" con i bimbi dentro la scuola consegnano una ricchissima ed aggiornata biblioteca scolastica ai bambini (circa 500 nuovi libri)

La conquista della "Bandiera verde europea"alla scuola primaria di Santa Luce

Insieme all'associazione "Il Salvagente" che ha seguito tutto il percorso di accompagnamento la scuola si è conquistata la patente europea di Scuola Verde per le attività svolte dentro e fuori la scuola attivando comportamenti responsabili nei bambini e negli adulti loro vicini.

"Scuola Amica"con UNICEF per tutto l'Istituto

Dall'anno 2010/2011 l'istituto ha inserito il logo consegnatoci dall'Unicef come "Scuola Amica " coinvolgendo in questo percorso tutte le scuole con azioni diverse ma unite dagli stessi intenti

"Partite del cuore", "realizzazioni di Pigotte" "mercatini di solidarietà" ma soprattutto un curricolo di partecipazione attiva dei bambini e dei ragazzi ci ha portato ad essere al fianco dei bambini dei nostri territori e di quelli lontani.

Con L'Associazione "Il teatro dell'aglio" per gestire il teatro di Fauglia insieme.

Non abbiamo mai avuto la pretesa di gestire l'intera programmazione culturale del teatro ma di orientare e decidere le attività che riguardavano i ragazzi si. Abbiamo sottoscritto un protocollo che ci ha visti impegnati per più anni anche con contributi economici importanti dati dalla scuola all'Associazione a fronte di una programmazione condivisa con i docenti.

Fondazione "Madonna del Soccorso" di Fauglia.

Molteplici sono le attività scaturite da un rapporto costruito nel tempo con la Fondazione. Segnalo con questa foto "Le vacanze al mare dei bambini della scuola dell'infanzia" che la scuola ha progettato, l'Associazione "Fuori dal Guscio" gestito e la Fondazione finanaziato con un progetto che ha ottenuto sostegno economico dall'impresa sociale "Con i Bambini".

Un buon esempio di Patto educativo di territorio.

Progetto Sport di Pontedera

Con questa società sportiva dall'anno scolastico 2002/2003 è stato sottoscritto un protocollo di lavoro che ha permesso a tutti i bambini della scuola primaria di fare ogni anno per più mesi una volta a settimana attività motoria in acqua. . Il finanziamento per questa attività, seppur modesto, è a carico dei genitori mentre i comuni sostengono la spesa del trasposto da scuola in piscina e viceversa . I docenti accompagnano i bambini fino al loro ingresso in acqua dove trovano degli istruttori tesserati.


Con l'insieme delle associazioni non è mai stato sottoscritto un patto di comunità educante ma solo protocolli di lavoro singoli perché il filo rosso delle scelte pedagogiche lo ha tenuto sempre la scuola essendo essa al centro della comunità educante. Di fatto tutte queste associazioni ed altre, che scoprirete nelle pagine del progetto culturale dell'istituto, si sono sedute spesso ad un tavolo comune coordinato dalla sottoscritta per confrontarsi e implementare l'architettura delle scelte educative. Il filo conduttore è sempre stato il progetto culturale dell'istituto "Fuori dal Guscio".