Inserisco un pensiero della mia maestra all'Università di Magistero a Fi che più volte in questi anni ho ricordato ai docenti dentro e fuori l'Istituto Mariti e che mi ha guidato nel mio lavoro prima di insegnante poi di dirigente: "Ecco, quello del maestro è (secondo me) uno dei mestieri più belli-esaltanti-gratificanti che esistano al mondo: collocato com'è fra l'artigianato e le arti. Quello che può giungere alle più alte vette di libertà e responsabilità: ed a livelli più o meno alti di rapporto di nonviolenza attiva.
Purché l'adulto operi con sensibilità e preparazione a costruire con i bambini forme concrete di cultura: e parta sempre da quell'immenso fascio di potenzialità logiche e creative dei bambini stessi."
Idana Pescioli
Un grazie particolare va a Iselda Barghini ed Angelo Ciardi che accanto a me sempre , in questi lunghissimi anni, hanno contribuito a costruire l'identità pedagogica e culturale di questo istituto.
Con i docenti della Prima Scuola dei bambini e delle bambine di Ceppaiano in conferenza stampa per l'inaugurazione della nuova scuola. (anno scol. 2018/'19)
Due momenti del nostro stare insieme a scuola: ad ultimare la sistemazione delle aule prima dell'arrivo dei bambini ed a giocare insieme dirigente e docenti per costruire la comunità. Siamo nell'anno scol. 2018/2019, al termine cioè del mio ruolo di dirigente scolastica ed ancora abbiamo voglia di giocare insieme per migliorare le nostre relazioni.
GIOCARE INSIEME è stato un filo rosso (fra gli altri) che ha unito le attività di costruzione della comunità dei docenti. Abbiamo iniziato nel 1998/'99 con "I giochi cooperativi" condotti dalla Sigrid Loos e termino (almeno io) giocando con Mao Fusina.
Il primo blocco del site che si sviluppa su diverse pagine contiene documenti, grafici, foto e filmati che raccontano una storia lunga nel tempo. Da un' idea di scuola condivisa da tanti soggetti (docenti, genitori ed Enti Locali) alla sua realizzazione sui territori di quattro comuni Crespina-Lorenzana, Fauglia, Orciano Pisano, Santa Luce che abbracciano gran parte delle colline pisane a sud del capoluogo.