Le feste di pace

"Le feste di Pace"

Cosi Idana Pescioli scriveva nel 1980 "Feste di pace -non convenzionali, non consumistiche, non stereotipe- vissute sia a livello teorico fra adulti in sede universitaria, sia a livello pratico nelle scuole con i bambini, come sintesi di un luogo ed intenso lavoro di Ricerca. Con un teatro partecipato da tutti e tutto inventato: con movimenti e parole, con l'uso del corpo e della mente tutti insieme, per un bisogno profondo di forme di espressione e comunicazione vere e sincere, coinvolgenti ed importanti."

" Cioè una festa come un insieme di Gioco e Lavoro che è stato progettato e realizzato dai bambini stessi con il nostro aiuto: non si tratta di attività manipolate o pilotate, perchè è un lavoro che mette in luce le capacità di 'rappresentazione' e di 'progettualità' che hanno i bambini a partire già a 4-5 anni...."

" Per certo le feste di questo tipo - non convenzionali ma momenti corali di attività in serenità e gioia di bambini ed adulti insieme -stimolano al cambiamento di atteggiamenti e quindi a modifiche nella cultura dei genitori stessi: attraverso le forme di elaborazione culturale e le esperienze di impegno e di gioia -vissute dai loro figli a scuola come nelle 'uscite' e nelle 'feste' - con cui i genitori sono chiamati a venire in contatto diretto per più anni e in gruppo".

" E con tali osmosi di 'cambiamenti' c'è sempre -senzaalcun dubbio- un qualche passaggio di 'valori' dai bambini agli adulti oltrechè dagli adulti ai bambini: nel senso dell'estensione degli apprendimenti nell'impegno e nello sforzo e dei vissuti di una cultura 'globale' espressa e comunicata fra scuola e famiglia.

Le feste delle nostre scuole.

Convinta di quanto scritto e sostenuto dalla Pescioli, ho facilitato e sostenuto le tantissime feste realizzate in tutte le scuole dell'istituto organizzate insieme ai genitori ed ai ragazzi ogni anno più volte l'anno. La festa dell'Accoglienza ha segnato la pratica, quasi un rituale, dell'apertura di ogni anno scolastico in ogni scuola, mentre la Festa della Primavera o lo Svuota soffitta per lo scambio dei giochi, la partita del cuore e la festa della cucina interculturale sono alcune delle tante feste che hanno puntualmente segnato "momenti corali di attività in serenità e gioia di bambini ed adulti."

Inserisco in questa pagina, documentando con foto o filmati, tre feste particolari che voglio rendere evidenti per la loro particolarità: la festa degli orti, realizzata nel 2015 nel paese di Lorenzana, la festa della scuola e del paese realizzata per più anni nel cortile della scuola primaria di Fauglia, la festa "i Dolci Diritti Day" realizzata nel 2012 e nel 2013 nella scuola primaria di Cenaia.

Voglio ricordare - anche se non inserisco foto- le feste dal titolo "Scuola sotto le stelle" organizzate dalla scuola secondaria di Fauglia a fine anno scolastico che di fatto si sono svolte per almeno 15 anni in piazza a Fauglia prima di poter utilizzare gli spazi del teatro restaurato ed aperto di nuovo al pubblico.


La festa degli orti nel paese di Lorenzana.

Realizzata alla fine dell'anno scolastico 2014/2015 chiudendo la strada che passa per il centro del paese, grazie all'aiuto dei genitori e delle associazioni locali, sono stati venduti sulle bancarella i prodotti ricavati da ogni orto delle scuole con qualche aggiunta degli orti familiari dei nonni. Con il ricavato è stato adottato un orto africano proposto da Slow Food. L'adozione è stata fatta con una iniziativa pubblica nel teatro di Fauglia all'inizio dell'anno scolastico successivo alla presenza dei rappresentanti dei consigli dei ragazzi e di quelli dei genitori oltreché i vari amministratori dei comuni ed i rappresentanti nazionali di Slow Food.

I Dolci Diritti Day -due edizioni- nel giardino della scuola primaria di Cenaia

Interessante il rapporto tra la festa nel giardino e la rappresentazione dei diritti dei bambini e delle bambine. Diritti esercitati a scuola ed in famiglia , e doveri dei piccoli nei confronti del loro impegno di studenti in un ambiente che li accoglie e li aiuta a crescere.

La documentazione completa si trova sul canale YouTube dell'Istituto Mariti


"La festa della scuola e del paese" nel verde della scuola primaria di Fauglia.

Straordinaria la fatica di un bel gruppo di genitori nell'organizzare ogni anno - per più anni- la festa di fine anno della scuola primaria di Fauglia. Una festa che ha coinvolto sempre l'intero paese (dal parroco al sindaco ) nello stare con i bambini a parlare di scuola e delle attività realizzate durante l'anno.

Uno scorcio del giardino pieno di genitori, docenti e nonni che uniscono al piacere di stare insieme il buon cibo e gli spettacoli delle associazioni del territorio.

E per ricordare tutte le feste.... "I miei primi 20 anni a Fauglia"

Ho voluto festeggiare insieme a colleghi ed amici i miei 20 anni di presenza continuativa all'istituto comprensivo di Fauglia. Avevo comunicato a tutti che non avrei voluto una festa per la pensione (che sarebbe arrivata obbligatoriamente tre anni dopo) ma festeggiare insieme un così lungo traguardo era importante per me e per tutte le persone con le quali ho passato molte ore della mia vita. Sono stati invitati docenti, personale di segreteria, custodi e sindaci ancora presenti nell'istituto Mariti e nei comuni ma anche coloro che negli anni erano andati in pensione o che si erano trasferiti per avvicinarsi a casa ma avevano mantenuto un buon rapporto con le persone dell'istituto.

In verità avevo anche segnato con un'altra festa (apericena su terrazza a Crespina) i primi 10 anni perchè sono comunque traguardi che ho sempre ritenuto importanti per diversi motivi: primo fra tutti la continuità del lavoro culturale sul territorio. La festa dei vent'anni era però quasi un addio, un passaggio di testimone nelle mani dei docenti , un punto per riflettere sulle belle esperienze realizzate. Anche questa una festa di Pace.

"Cartolina invito." Il disegno è preso da un lavoro dei bambini della scuola dell'infanzia di Lorenzana sul tema della lentezza.

Il video è stato pensato e costruito da un gruppo di docenti, la canzone invece è stata cantata da tutti durante la festa.

Il dolce con il logo dell'istituto.