La Valutazione d'istituto
"Chi va piano va sano e va lontano": questo assunto preso a prestito dalla lentezza delle lumache, mi ha guidato in tutti gli anni di dirigenza rispetto alla valutazione della qualità del lavoro che andavamo sviluppando. "Andare lentamente" ha significato introdurre pochi cambiamenti per volta, lasciare il tempo perchè queste innovazioni fossero comprese e soprattutto diventassero condivise negli atteggiamenti e nei comportamenti che andavano a modificarsi, valutarne la ricaduta in termini di qualità del servizio offerto e predisporre piani di miglioramento introducendo nuovi stimoli.
L'Autovalutazione è stata una pratica ricorrente esercitata sin dall'anno 1996/97 con l'aiuto di questionari e focus group rivolti ai ragazzi, ai docenti, ai genitori, al personale ata; ad essa si sono aggiunte poi valutazioni esterne svolte da soggetti diversi che ci hanno restituito i punti di forza e le priorità da sviluppare negli anni successivi.
Elenco in sintesi le attività realizzate negli anni:
1996/1997- Relazione finale della dirigente scolastica consegnata al consiglio di Istituto. "...... Il questionario di valutazione delle attività della direzione didattica. Nell'ultimo collegio dei docenti, congiunto tra scuola dell'infanzia e scuola elementare, appositamente convocato per l'approvazione del Progetto Educativo d'Istituto, è stato sottoposto ai docenti un questionario di valutazione sulle attività svolte dalla Direzione Didattica. Questo questionario, composto di 8 parti (38 domande) che analizzano la qualità del servizio offerto dalla direzione didattica, compilato in forma anonima, ha lo scopo di far capire come è stato vissuto da tutti i docenti lo sforzo di impostazione del lavoro in direzione innovativa effettuato dalla direzione didattica sia sul piano informativo che su quello progettuale e di delega delle decisioni. I dati saranno elaborati nel periodo estivo e ritrasmessi alle scuole con l'inizio del prossimo anno."....
1998/1999 - La qualità del servizio scolastico percepita dai genitori delle Scuole Elementari del Circolo. Il questionario composto da 7 domande e 26 item vuol rilevare il grado di soddisfazione dei genitori rispetto alle novità introdotte (ad es: aumento del tempo scuola fino a 36 ore, oppure l'introduzione di nuove attività come l'attività motoria in piscina e l'organizzazione degli incontri tematici a tema rivolti proprio ai genitori. Infine pone domande sull'azione del dirigente, la funzionalità degli edifici scolastici, la realizzazione dei progetti didattici. I questionari vengono tabulati scuola per scuola e riassunti come istituto per poi restituirli alla discussione con i genitori nei diversi organi collegiali.
1998/1999 - Progetto di sperimentazione della qualità di prestazioni professionali. (C.M. 26 giugno 1998 n.28). Il Circolo Didattico ha deciso di proporsi come circolo che sperimenta la qualità delle prestazioni professionali dei docenti non solo perchè in modo autonomo aveva già avviato un lavoro su questo tema negli anni precedenti ma soprattutto perchè intende porsi in una situazione di ricerca-azione anche sul tema della qualità del lavoro degli adulti.... ( l'intero documento è presente in questa pagina)
dal 2000 in poi - Con la nascita dell'Istituto Comprensivo viene implementato quello che abbiamo definito SISTEMA QUALITA': due docenti partecipano per due anni consecutivi ad un corso di formazione per l'apprendimento delle norme ISO 9000, parallelamente è iniziato il lavoro per l'analisi dei processi a livello di istituto. (processi direzionali -dirigente e staff-; processi primari -docenti-; processi di supporto -direttore s.g.a., ass. amministrativi, collaboratori scolastici). Sempre nell'anno 2000 avvio come dirigente l'autoanalisi dei processi promossi dal capo di istituto (C.M. n.18 del 18.1.2000) .
2001 - A fine giugno 2001 riceviamo il Rapporto di sintesi del Monitoraggio dell'autonomia scolastica redatto dal Comitato paritetico nazionale MPI-IRRE-BDP-CEDE Particolarmente interessante per il profilo generale che emerge dal diamante ha dato vita ad una riflessione sulle priorità da sviluppare. (l'intero documento è presente in questa pagina)
Periodicamente (ogni tre anni circa) vengono somministrati a docenti, genitori e personale ATA questionari di rilevazione sulla percezione che queste persone hanno sull'organizzazione ed il funzionamento della scuola. I dati tabulati per scuola e complessivi vengono sempre confrontati con i risultati della rilevazione precedente costruendo così una serie storica di rilevazione del percepito.
2011/2012 - Parte con la formazione di un gruppo di docenti l'Autovalutazione d'istituto con metodologia CAF Education (Common Assessment Framework) . I docenti che partecipano alla formazione sono 9 (uno per plesso di primaria e secondaria mentre per l'infanzia ne viene uno per tutte le scuole, sono di ruolo e non hanno in corso né trasferimenti, né pensionamenti) I docenti vengono distaccati dall'insegnamento per i giorni della formazione e sono scelti all'interno di ogni scuola. Parte cosi un nuovo percorso di autovalutazione particolarmente impegnativo che sarà da stimolo anche alla costruzione per la rete SZ nell'anno 2017 del Facile Caf Senza Zaino.
2017/2018 - E' per me l'ultima indagine effettuata sulla qualità dell'organizzazione dell'istituto; indagini che hanno permesso di lavorare costantemente ai piani di miglioramento coinvolgendo i ragazzi stessi con rilevazioni a partire dalle classi 5 della primaria.
In tutti questi lunghi anni ho voluto però tenere sotto controllo anche la qualità dello sviluppo del modello SZ affidando le due rilevazioni (2008 e 2017) all'Università di Firenze - dipartimento della formazione primaria.
Progetto di sperimentazione sulla qualità delle prestazioni professionali - 1998/1999
Rapporto di sintesi sul monitoraggio dell'autonomia scolastico - 2000/2001
Risultati del questionario di soddisfazione rivolto ai docenti 2017
Risultati del questionario di soddisfazione rivolto ai genitori 2017