Il Pensare ed il Fare oggi

Nel passato le basi per guardare al futuro

Nelle pagine di questo sito ho raccontato fino ad ora la scuola che ho provato a realizzare in molti anni di insegnamento e di dirigenza scolastica ma dal 2019 sono in pensione e ritengo opportuno non pubblicare più le buone pratiche che molte insegnanti continuano a documentare ed a farmi vedere. Sono prodotti culturali di un istituto al quale non appartengo più per legge ma che continuo a portare quotidianamente nel cuore quando svolgo le attività di cui mi occupo ora.

Da gennaio 2022 ricopro l'incarico di Assessore all'Istruzione ed ai Diritti dei Bambini e delle Bambine, Ragazzi e Ragazze nel comune di Cecina (LI) e continuo a coordinare la rete Nazionale delle scuole Senza Zaino, per una scuola comunità. Di nuovo un grande lavoro che mi impegna ogni giorno a pensare, riflettere, studiare e progettare per e con le scuole complessivamente intese, che mi porta a contatto con docenti, dirigenti, sindacati, genitori. Ascolto e registro l'ansia di tanti dirigenti, la rabbia di tanti genitori, le fatiche di tanti docenti, la complessità per tutti di stare accanto ai bambini ed ai ragazzi ogni giorno agendo in modo nonviolento.

Quando dialogo con le persone, quando sollecito progetti per la costruzione di nuove scuole, quando incontro i dirigenti delle scuole polo Senza Zaino non dimentico mai la fatica delle azioni quotidiane che ho praticato per tantissimi anni perché sento ancora quel filo rosso che mi lega alla visione di scuola che ho messo in atto lentamente ma con fermezza e condivisione. E' stata proprio la fatica provata nella quotidianità che mi stimola ancora a pensare all'innovazione metodologica ed organizzativa non solo di una scuola ma di un contesto ambientale. E quindi sono qua a raccontare di nuovo con atti e fatti, pensieri e proposte quello che ritengo possa essere utile a molte persone che amano la scuola e si occupano di essa.

Proverò a raccontare con una doppia lente: quella di amministratrice pubblica che sta dalla parte dei bambini e delle bambine e quella di coordinatrice di una grande rete nazionale di scuole che hanno scelto di stare dalla parte dei bambini e delle bambine cercando di realizzare nei propri territori scuole innovative nella metodologia e nell'organizzazione.

Voglio però inserire un terzo contenitore di racconti che riguarda 'le spinte gentili' -i nudge- che "sono interventi volti a cambiare il comportamento delle persone per migliorare il loro benessere o il benessere sociale senza alterare le loro opzioni di scelta. Sono spinte ma gentili" (Thaler, Sustein). So che tutto il mio lavoro di dirigente scolastica è stato costellato da spinte gentili rivolte ai docenti, ai genitori, ai sindaci e agli assessori; proverò a raccontarle sperando siano utili ai lettori di queste pagine.

Daniela

ottobre 2022



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Video realizzato da un gruppo di ragazzi di diverse classi 4 del Liceo Statale Duca Degli Abruzzi di Treviso.

Nei primi mesi dell'anno 2022 sono stata intervistata da questi ragazzi perché avevano saputo che il modello di Scuola Senza zaino era presente in tante scuole italiane del primo ciclo di studi. Con loro ho dialogato a lungo e poi li ho invitati ad andare a visitare una di queste scuole a loro più vicine. Lo fanno fatto e nel filmato ci sono tante belle immagini.

Nel filmato i ragazzi ci stimolano a fare una riflessione su che cosa è la scuola oggi. Per questo motivo ho deciso di inserirlo in questa prima pagina del nuovo corso del racconto perché ci aiuti a pensare e fare scuola ascoltando le giovani generazioni, dialogando con loro e partecipando insieme al rinnovamento delle metodologie e delle didattiche che coniughino merito e responsabilità.

Copia_DocPrincipale_nomina_pampaloni.pdf

Un Riconoscimento che arriva da INDIRE

Agli inizi di dicembre mi è arrivata dall'Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa la nomina ad Ambassadoor di Avanguardie Educative.

Un bel riconoscimento al lavoro che ho fatto come dirigente scolastica dentro le scuola ed un incentivo ancora a supportare i tanti docenti e dirigenti che hanno voglia di fare innovazione con coraggio ed impegno.

Lavorerò a fianco di altri colleghi, che come me sono stati nominati, per il futuro dei nostri ragazzi che hanno bisogno di una scuola che si misuri con le evidenze scientifiche, che faccia ricerca ed implementi sempre più relazioni di ben-essere fra ragazzi e ragazzi e fra ragazzi ed adulti.